Fié allo Sciliar
S. Martino in Val Passiria
Montesole - Naturno
Fiè allo Sciliar
Plan / Moso in Val Passiria
Collalbo sul Renon
Villandro
Cermes
Fiè allo Sciliar
Verano
La Val
Il termine "Buschenschank" deriva dal dialetto austriaco ed è composto dalle parole "Buschen" e "Schank". Il nome si riferisce al fatto che i viticoltori e i frutticoltori spesso vendevano e servivano parte del loro vino e dei loro prodotti agricoli in una semplice taverna o direttamente al maso. Rami o cespugli (Buschen) venivano spesso appesi alla porta per indicare che la locanda era aperta. Nel tempo, questa semplice tradizione si è evoluta nel termine "Buschenschank" osteria del contadino, che oggi indica un tipo di taverna enogastronomica gestita da viticoltori o frutticoltori.
Normalmente un Buschenschank è aperto stagionalmente e solo per un periodo di tempo limitato. In primavera e in autunno vengono offerte specialità regionali come la Marende (merenda), carne affumicata, pane contadino e dolci fatti in casa. Vengono inoltre serviti vini, mosti e succhi di frutta di produzione propria. L'atmosfera rustica e l'arredamento accogliente rendono il Buschenschank una meta e un luogo di incontro molto apprezzato.
In Alto Adige esistono anche i Buschenschänke, spesso chiamati anche Törggelekeller. Qui il Törggelen si festeggia in autunno dopo la vendemmia - un'usanza in cui si "assaggiano" il vino e il mosto nuovi. Il cibo è sostanzioso e viene servito in accoglienti stube o cantine. Crauti, canederli, carne e salsicce affumicate, speck e formaggio sono accompagnati dalle famose ciambelle altoatesine e dalle castagne arrostite. Il mosto è particolarmente buono con queste ultime.
I Buschenschänke in Alto Adige sono una meta popolare per escursionisti e ciclisti e offrono eccellenti specialità regionali e vini, oltre a un'atmosfera accogliente. Soprattutto nel periodo del Törggelen, questa esperienza culinaria è da non perdere.
Il Buschenschank è una osteria in cui il contadino può servire i suoi prodotti. Deve produrre il proprio vino, altrimenti si chiama "Hofschank" osteria del maso.
Il Törggelekeller, o l'usanza del Törggelen in generale, ha una lunga tradizione in Alto Adige e risale al periodo della vendemmia in autunno. I contadini e i viticoltori invitavano i loro lavoratori del raccolto, i braccianti, gli amici e i vicini per assaggiare il vino nuovo e festeggiare insieme. Se si trattasse anche di un baratto tra commercianti di bestiame e viticoltori non si può più dire con esattezza oggi, ma è certo che i festeggiamenti erano abbondanti e il vino nuovo veniva debitamente celebrato ogni anno.
La parola Törggelen deriva dalla "Torggel", il torchio per l'uva nella sala del torchio. Questo dispositivo veniva utilizzato per pigiare l'uva ed estrarre il succo. Oggi la parola Torggl è un termine comune in Alto Adige per descrivere un torchio.
Tra l'ultimo fine settimana di settembre e l'inizio dell'Avvento, il Törggelen è una tradizione in Alto Adige. Non solo si degusta il vino giovane, ma si servono anche piatti tipici altoatesini come formaggio, speck, carne affumicata, ciambelle del contadino, castagne arrostite e mezzelune ripiene (Schlutzer).
Oggi il Törggelen è un incontro sociale con amici e familiari per gustare la cucina e il vino altoatesini. La tradizione del Törggelen è coltivata in Alto Adige ed è una parte importante della cultura e delle abitudini della regione.