20 anni del Premio per la Cultura del Vino: una storia di successo della cultura vinicola altoatesina
Dal 2004, il Premio per la Cultura del Vino Alto Adige viene assegnato a strutture ricettive di eccellenza che si distinguono per il loro impegno nella promozione della cultura del vino nella regione. In occasione del 20° anniversario nel 2024, sono state nuovamente premiate le strutture che hanno dimostrato la loro passione e competenza nel settore del vino altoatesino.
I vincitori del premio giubilare 2024
In questo anno speciale c'è stata una prima assoluta: la Ütia Bioch in Val Badia è stata la prima azienda a vincere l'ambito premio per la seconda volta. La baita di Markus Valentini era già stata premiata nel 2020 e ha nuovamente impressionato la giuria per la sua passione per il vino altoatesino. Nella categoria ristoranti, il Premio per la Cultura del Vino 2024 è andato all'Hotel e Ristorante Castel Steinbock di Villandro, che ha conquistato la giuria con la sua eccellente selezione di vini e l'impegno del suo team.
Selezione accurata e giuria di esperti
Anche quest'anno la premiazione è stata preceduta da un'intensa fase di selezione. I membri del Consorzio Vini Alto Adige hanno nominato le aziende che sono state valutate da una giuria di esperti in base a criteri rigorosi. Particolare attenzione è stata riservata alla selezione dei vini regionali, alla formazione del personale, alla rappresentanza di tutte le zone viticole dell'Alto Adige e alla comunicazione attiva sul vino altoatesino. Infine, le migliori aziende sono state sottoposte a una degustazione anonima prima della proclamazione dei vincitori.
Castel Steinbock: Premio per la cultura del vino 2024 – Un riconoscimento speciale
Il Castel Steinbock di Villandro è stato insignito del prestigioso premio per la cultura del vino 2024. Questo prestigioso riconoscimento premia il ristorante tradizionale che si è fatto un nome grazie alla sua eccellente selezione di vini e al lavoro appassionato del sommelier Bastian Winkler. Il premio sottolinea l'impegno speciale della casa nella promozione e nella cura della cultura del vino in Alto Adige.
La cultura vinicola altoatesina nel cuore di Villandro
Sotto la guida di Elisabeth Rabensteiner, il Castel Steinbock si è imposto nella categoria ristoranti. “In questa struttura ricca di tradizione, la cultura vinicola altoatesina viene vissuta con grande passione”, ha elogiato il presidente del Consorzio Vini Alto Adige. Gli amanti del vino troveranno qui pane per i loro denti, perché la carta dei vini ben assortita mette in risalto i migliori vini della regione e li rende i protagonisti indiscussi di un'esperienza di gusto.
Competenza e passione come ricetta per il successo
La giuria e i degustatori sono rimasti particolarmente colpiti dalla competenza e dall'abbinamento dei vini proposto dal sommelier Bastian Winkler. Insieme al suo team ben preparato, egli garantisce agli ospiti non solo di gustare vini di prima qualità, ma anche di acquisire una conoscenza approfondita della regione vinicola dell'Alto Adige. “La competenza del Castel Steinbock in materia di cultura vinicola altoatesina ci ha profondamente impressionato”, ha sottolineato Kofler.
Ütia Bioch: premiata per la seconda volta
Il rifugio Ütia Bioch nella Val Badia si è aggiudicato per la seconda volta il premio per la cultura del vino. Gestito da Markus Valentini, il rifugio ha convinto la giuria con una selezione impressionante di vini locali e una profonda conoscenza dei vini dell'Alto Adige. La passione per la cultura vinicola locale è vissuta qui in modo impressionante.
Informazioni
Consorzio Vini Alto Adige
Via Crispi 15 - 39100 Bolzano in Alto Adige - Italia
Tel. +39 0471 978 528
Foto in alto a sinistra © Consorzio Vini Alto Adige/Armin Huber Vincitori 2024: da sinistra a destra: Andreas Kofler (presidente del Consorzio Vini Alto Adige), Hannes e Markus Valentini (Ütia Bioch), Elisabeth Rabensteiner e il sommelier Bastian Winkler (Castel), Eduard Bernhart (direttore del Consorzio Vini Alto Adige)
Foto in alto a destra © Consorzio Vini Alto Adige/Armin Huber: le targhe dei vincitori del Premio Alto Adige per la cultura del vino
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